La mia gravidanza
Ricordo benissimo come ho sospettato, per entrambe le gravidanze, di essere incinta.
Oltre ad aver acquistato l’olfatto di un segugio – io che di solito anche se attraverso un campo appena concimato nemmeno ci faccio caso – avevo totalmente cambiato gusti. Ricordo ancora, ad esempio, la nausea di fronte a un piatto di salmone (uno dei miei piatti preferiti).
Ecco: questi segnali mi avevano fatto sospettare di essere incinta.
Poi con il tempo ho notato diversi cambiamenti sui miei gusti a tavola.
Durante le due gravidanze ero ossessionata dal piccante e dai cibi salati.
Se iniziavo ad avere fame e dopo cinque minuti non ero seduta a tavola, diventavo nervosa. Avevo attacchi di fame incontrollabili, io che solitamente dopo cinque minuti ero già sazia.
Per quanto riguarda la mia alimentazione, ci sono state tante persone che pensavano di consigliarmi bene, ma io, per non dar seguito a dicerie che spesso si sentono, durante le gravidanze mi sono fatta seguire da un nutrizionista: intanto per essere sicura di assumere tutti i nutrimenti di cui avevo bisogno e poi per mettere a tacere tutti quelli che avevano da fare osservazioni sulla mia alimentazione!
Non avendo avuto la toxoplasmosi ho evitato le carni crude o poco cotte e ho abbandonato completamente gli insaccati. Poco male, visto che sono pieni di sale e favoriscono la ritenzione idrica. Proprio per evitarla ho fatto anche cicli di massaggi drenanti che mi hanno aiutato molto a ridurre il gonfiore alle gambe.
Ho mangiato più legumi… be’,diciamo che me li sono fatti piacere! Ho introdotto fagioli – soprattutto neri – e lenticchie perché fonte di ferro. Il cibo non è solo una questione di gusto, ma anche di abitudine: pensate che ho continuato a mangiare i legumi anche dopo la gravidanza, non sono così male!
Un altro trucco che ho adottato: non fare diete.
Di base non sopporto le diete: mi hanno sempre dato l’idea di essere in punizione! E secondo me è proprio questo il motivo per cui sono fallimentari. Perciò ho cercato di seguire un’alimentazione sana assecondando i miei gusti, quello che mi andava e senza stress.
E posso dire che, non avendo preso troppi chili in gravidanza, li ho persi senza problemi, non subito, ma dopo aver smesso di allattare esclusivamente al seno. Insomma, se siete capitate su questo articolo e siete preoccupate per i chili in gravidanza, posso consigliarvi ovviamente di seguire un’alimentazione bilanciata, informandovi da fonti attendibili, tenendo sotto controllo il peso senza però che questo diventi un’ossessione. Un importante referente a questo proposito è il ginecologo che, durante i controlli periodici, saprà valutare l’andamento del vostro peso e consigliarvi la dieta e lo stile di vita più adatto a voi.